Domenica 19 febbraio alle 18.00 i Nasuomi di Tappo sbarcano al Kinotto di Borgo Masotti!!! Conduce Massimo Manzoli.

Ma come “cosa sono i Nasuomi?”
I Nasuomi sono una popolazione immaginaria caratterizzata dal profilo di naso importante nella quasi totalità dei casi girato verso sinistra (per loro è la destra). Sono nati e cresciuti nel cuore della Foresta Amazzonica e da circa una ventina di anni affiorano nella bassa Romagna sotto forma di disegni. E’ una popolazione multiforme e multicolore, molto spesso priva di un corpo, molto silenziosa e attenta. Somigliano davvero moltissimo alle persone a cui somigliano. Il loro antagonista principale è il mago Gargamella che risiede in un castello e prova a catturarli più volte senza successo aiutato dal suo gatto Birba. Per motivi di sceneggiatura (accordi economici non trovati) si è deciso di non far comparire né il mago né il suo gatto in nessun disegno.

Ma come “chi è Tappo?”

Tappo è lo pseudonimo con il quale firmo i nasuomi. Ho iniziato a farli durante le superiori sui banchi, nei libri, nei quaderni, sulle tovagliette del ristorante, sui muri di casa, sulle mie gambe in classe durante l’ora di italiano, durante le telefonate, quando simulavo di prendere appunti a una conferenza, in un bar mentre aspettavo qualcuno e li ho lasciati liberi per il mondo. Ora non so che fine abbiano fatto, molti saranno stati buttati, riciclati, imbiancati, dimenticati in un libro o saranno nelle case di alcuni miei compagni di scuola a loro insaputa dentro un armadio o in un cassetto. Se li volete ritrovare i nasuomi sono ghiotti di miele e di cotone. Alcuni di loro fumano, ma non molto, solo una boccata di pipa con tabacco alla vaniglia ogni tanto. Occhio perché non parlano quasi mai.

Quando con mie moglie Michela eravamo in attesa della piccola Anna, ho deciso di comprare dei bei blocchi di carta per schizzi, delle matite grasse nuove e mi sono messo lì a vedere se ne veniva fuori qualcuno di nuovo. Tra i primi è arrivata questa famiglia, i Pisipilli che ora espongo al mitico Kinotto di Borgo Masotti. Per noi non è semplice, tra miele e cotone ci costano una fortuna, ne abbiamo in casa oltre cinquecento.

Ma come “cos’è il Kinotto?”
E’ il fantastico circolo Arci di Borgo Masotti, quello che C’E’ CHI SI, C’E’ CHI NO, C’E’ KINOTTO, quello che “largo all’avanguardia!”, quello su cui il sommo Matteo Cavezzali ha scritto “un posto, nascosto nelle campagne, in cui si sta bene. Sarà per la musica, per i colori, per i volti delle persone o per il calore, ma è uno di quei rari luoghi in cui ci si sente a casa fin dal primo momento” ebbene, questo posto lo gestiscono Manuel Freddi, Gianluca Viscuso e Lara che ringrazio per l’invito.


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